Notte dei musei: un ponte tra Cosenza e Corigliano-Rossano

Stasera al via la Notte dei musei 2025 tra eventi, arte e dialogo tra le città di Cosenza e Corigliano-Rossano

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Una conferenza stampa congiunta per la Notte dei musei 2025 ma anche una proposta unitaria due amministrazioni comunali di Cosenza e di Corigliano-Rossano con la direzione della Galleria Nazionale di Cosenza. Un dialogo promosso per presentare insieme tre grandi eventi culturali che il comunicatore strategico Lenin Montesanto, coordinatore dell’iniziativa di ieri mattina nella Sala Giorgio Leone di Palazzo Arnone, ha definito «una singolare proposta esperienziale, oggettivamente inedita per le due città, preziosa ed utile per iniziare a raccontare la Calabria come una destinazione dello spirito».

Notte musei, il programma tra Cosenza e Corigliano-Rossano

Ad illustrare in dettagli il programma ricco e di qualità che parte da oggi sabato 17 maggio nella città capoluogo e che proseguirà fino a domenica 25 nella Città d’Arte sullo jonio, sono stati Rossana Baccari, direttore della Galleria Nazionale di Cosenza; la presidente dell’Associazione Rossano Purpurea Alessandra Mazzei; il vicesindaco di Corigliano-Rossano, Giovanni Pistoia; il dirigente del dipartimento programmazione del Comune di Corigliano-Rossano, Giovanni Soda e Antonietta Cozza, delegata alla cultura del Comune di Cosenza.

La Notte Europea dei Musei vedrà co-protagonista la Galleria Nazionale di Cosenza attraverso la mostra d’arte contemporanea HUMAN e coinvolgerà con un ricco percorso culturale serale, anche il Museo dei Brettii e degli Enotri, il Museo Multimediale Consentia Itinera e Museo Diocesano. – La quarta edizione 2025 di PATIR Open Lab – Patrimonio Comunità Visioni ed il Premio Patir Giorgio Leone si articolerà da venerdì 23 a domenica 25 maggio toccheranno il Complesso monastico di S.Maria del Patire (uno dei Marcatori Identitari della Calabria Straordinaria), il Palazzo San Bernardino ed il Palazzo Madre Isabella De Rosis, nel centro storico di Rossano insieme al Quadrato Compagna, nello storico borgo marinaro di Schiavonea. – Sono questi i tre momenti territoriali di qualità, culturali ed esperienziali, proposti da Cosenza e da Corigliano-Rossano per i due prossimi weekend di maggio.

Ricordato l’intellettuale rossanese Giorgio Leone

La Galleria Nazionale di Cosenza alle ore 20 di questa sera (sabato 17) aprirà le porte sulle opere di tre talentuosi artisti calabresi contemporanei: Salvatore Anelli, Francesco Minuti e Tarcisio Pingitore. Invitando a non perdere questa occasione, la direttrice Baccari ha ringraziato le due amministrazioni di Cosenza e Corigliano-Rossano, guidate dai sindaci Franz Caruso e Flavio Stasi e l’Associazione Rossano Purpurea per aver scelto di organizzare ed ospitare la conferenza stampa congiunta a Palazzo Arnone, nella sala che porta proprio il nome del compianto Giorgio Leone. Ricordando con emozione la figura dell’intellettuale rossanese che ha sostenuto la cultura materiale e immateriale del territorio, la Baccari ha salutato in sala Rita Leone, sorella dello storico dell’arte e docente Unical scomparso nel 2016. La direttrice ha concluso con un appello: le grandi città facciano squadra per il turismo di prossimità, promuovendo i rispettivi patrimoni culturali.

Patir, ponte tra Oriente e Occidente

Con la promozione di questo momento condiviso – ha detto la Mazzei – abbiamo provato ad unificare una proposta altrimenti frammentata. Fin dalla sua genesi – ha aggiunto – Patir ha unito diversi elementi attorno a un concept forte: il suo stesso nome richiama un bene territoriale simbolo, non solo di unione tra le due anime della città, ma dell’intera area della Sibaritide; è pensato come ponte tra Oriente e Occidente, tra mondo greco e latino, tra confini che sono stati anche la nostra storia; una storia in cui elementi diversi devono incontrarsi, non escludersi. È per questo che Patir viene riconosciuto come luogo e locus capace di tenere insieme le anime che definiscono questo territorio, nella sua memoria storica e nella sua attualità. L’evento coinvolge tutti ed è ispirato alla pace, intesa e vissuta, attraverso le parole di Papa Francesco, non solo come assenza di guerra, ma come armonia con se stessi, la natura e gli altri.

 Premio Leone a Mimmo Lucano

Pistoia ha sottolineato l’importanza del conferimento del Premio Leone a Mimmo Lucano, definito icona di una umanità che non vuole disperdersi nella disumanità e, alla memoria, ad Amedeo Ricucci, storico reporter di guerra della Rai. Dobbiamo sforzarci di evitare lacerazioni a tutti i livelli e preferire – ha continuato – la massima collaborazione tra cittadini ed istituzioni, superando ogni ipotesi conflittuale con virtuosismi concreti, come l’originale iniziativa odierna. Oggi più che mai in passato –ha scandito – abbiamo bisogno di ispirare meraviglia, riflessioni e pace e la tre giorni di Patir risponde a pieno a questa esigenza del cittadino e del viaggiatore contemporaneo.

Ribaltare la narrazione della Calabria

Questo esempio di collaborazione tra le due principali istituzioni pubbliche della  provincia di Cosenza – ha sottolineato Soda – può e deve rappresentare un punto di svolta. Corigliano-Rossano e Cosenza si uniscono in un ragionamento comune che può diventare tessuto condiviso tra due vaste ed importanti aree territoriali separate per soli 35 km in linea d’aria dalla grande Valle del Crati (l’unico fiume dell’Italia peninsulare a scorrere da sud a nord!) e che è archivio e deposito singolare di orizzonti, contenuti, biodiversità, storie e identità sulle quali ricucire – ha detto il dirigente facendo anche riferimento ai MID – narrazioni attrattive e competitive, L’entusiasmo sotteso a questa iniziativa nuova nel suo genere – ha concluso – rappresenta la conferma che c’è una nuova consapevolezza nelle comunità e nelle istituzioni locali, una nuova linfa che dobbiamo sapere accompagnare e sostenere, ribaltando tutti insieme il racconto della Calabria al quale purtroppo siamo stati abituati: non più quello di una terra abbandonata, isolata e predestinata, ma quella di un pezzo dell’Italia, non solo attraente ma dove si vive bene.

Notte dei Musei, intesa Corigliano-Rossano con Cosenza

Portando il saluto ed il messaggio di benvenuto del Sindaco Franz Caruso, la Cozza ha molto apprezzato lo spirito della conferenza stampa, auspicando che per il 2026 si possano anche calendarizzare iniziative ulteriori, senza sovrapposizioni e perfino promuovendo servizi di collegamento reciproco ad hoc dalle e per le rispettive comunità territoriali. L’intesa sulla cultura tra le città Corigliano – Rossano e Cosenza – ha concluso complimentandosi con la Mazzei per la qualità complessiva della tre giorni di PATIR Open Lab – rappresenta anche per noi punto di partenza ed un percorso significativo, un filo di seta che vogliamo continuare a tessere.

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